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Disegno 3D, tra manifattura e videogiochi quale futuro

Intervista a Paolo Cappelletto, Industrial Design

Come orientarsi nel mondo CAD?

Il Computer Aided Design è una disciplina trasversale che si rivolge alla manifattura, all' ingegneria e all' entertainment per nominare 3 degli ambiti più conosciuti. Oggi per CAD  intendiamo programmi di simulazione in grado di gestire oltre alle caratteristiche geometriche e funzionali degli oggetti, dati di progetto e collaborazione fra memembri del TEAM. Solo per la parte di modellazione abbiamo a disposizione diverse tecnologie informatiche, che a seconda dei casi si chiamano 3D Solid Modelling, Surface Modelling, Free-Form, Digital Sculpting per citare le più famose. Ognuno di queste ha la sua storia e i suoi ambiti di riferimento ma le cose stanno cambiando velocemente.

In che senso?

Alla base di tutto ci sono due bisogni distinti: l' industria richiede strumenti in grado di lavorare velocemente e riducendo al minimo gli errori. Artisti e designers vogliono supporti che permettano di spingere sempre di più la ricerca estetica e funzionale. I sofware 3D quindi devono fornire funzioni per adattarsi a tutte queste richieste: è una sfida di mercato ma anche tecnologica. Da questo secondo punto di vista, tecnologie nate per disegnare personaggi virtuali per il cinema, sono state adattate ed estese per essere utilizzate all'interno di ambiti quali l'ingegneria o la meccanica. Sul fronte opposto invece si è fatta sentire l'influenza esercitata dall'avvento della stampa 3D. Ora che tutti possono trasformare qualsiasi modello 3D in un oggetto fisico, anche un disegnatore che crea per il settore dei videogiochi, per fare un esempio, richiede strumenti che prima erano pensati solo per chi lavorava nella manifattura. A tutto questo dobbiamo aggiungere il recente sviluppo legato al mondo del coding ...

Coding?

Ormai quasi tutti i programmi affiancano alle modalità di disegno tradizionali basate su mouse e schermo, interfaccie che permettono di realizzare modelli 3D per mezzo di software scritto e personalizzato dal disegnatore. E' la nuova frontiera, un'altra cosa da studiare!

Cosa deve sapere chi vuole iniziare una carriera in questi ambiti?

Prima di tutto che si tratta di un settore molto competitivo, con standard tecnologici molto elevati e che richiede un investimento di tempo da dedicare alla formazione. In seconda battuta è molto importante avere chiaro in quali ambiti si intende lavorare. A questo proposito è molto utile il contatto con i professionisti e i centri di formazione. Quest'ultimi spesso danno modo di frequentare singole lezioni come uditore, a volte è sufficiente per capire se una cosa ci interessa o no.

Quali percorsi formativi scegliere?

Dividerei in due. Per i settori legati alla manifattura sceglierei un percorso tecnico e se ci sono le condizioni, di passare almeno 3 anni all'Università approfondendo la disciplina per cui ci si sente maggiormente portati o attratti. Per gli ambiti più legati al design o di tipo più artistico, qualsiasi percorso dedicato a pittura, scultura e fotografia. A tutti comunque consiglio almeno un po' di calcolo di algebra perché contiene i costrutti teorici su cui si basa tutto il 3D.

Caratteristiche irrinunciabili?

Perseveranza, attenzione per i dettagli del disegno, capacità linguistiche per discutere e presentare i progetti,

 

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