L’obiettivo del corso è quello di imparare a utilizzare Chat GPT come strumento di lavoro per migliorare la produttività e la qualità delle…
Dettagli corsoDestinatari
Tutte le aziende alimentari utilizzatrici di imballaggi
Obiettivi
Il corso ripercorre il quadro normativo comunitario e nazionale in materia di materiali ed oggetti destinati al contatto con gli alimenti, partendo dalla normativa base di cui al Reg. 1935/2004, nell’ambito del quale verrà posto l’accento sugli aspetti concernenti la conformità, la rintracciabilità e l’etichettatura, sino alle norme specifiche di attuazione relative a materie plastiche (anche riciclate) e materiali ed oggetti attivi e intelligenti.
La trattazione si sposterà poi sui nuovi oneri di etichettatura ambientale degli imballaggi introdotti dal D.lvo 116/2020, con cui è stato modificato il Codice dell’Ambiente, introducendo nuovi adempimenti in materia di identificazione dei materiali di imballaggio e, dal 1 gennaio p.v., anche sul conferimento e la raccolta, sia a carico dei produttori che degli utilizzatori.
Programma
- I nuovi oneri di etichettatura ambientale degli imballaggi: il decreto legislativo 116/2020
- La Decisione della commissione 129/1997 che istituisce un sistema di identificazione per i materiali di imballaggio
- Le interpretazioni della norma ad oggi prevalenti
- Le Linee Guida del MITE
- Il ricorso al digitale
- Responsabilità e Sanzioni
Modulo 1. GREEN CLAIM E GREENWASHING: LINEE DI DEMARCAZIONE
- Problematiche connesse alla mancanza di un quadro unitario di norme. Disposizioni applicabili e limiti
- La DIRETTIVA (UE) 2024/825 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 28 febbraio 2024 che modifica le direttive 2005/29/CE e 2011/83/UE per quanto riguarda la responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il miglioramento della tutela dalle pratiche sleali e dell’informazione
- Proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO sull'attestazione e sulla comunicazione delle asserzioni ambientali esplicite (direttiva sulle asserzioni ambientali)
- La BLACK LIST delle pratiche ingannevoli specifiche che sono considerate sleali in ogni caso e quindi vietate
- Le dichiarazioni vaghe e generiche
- Il divieto di vantare caratteristiche scontate e comuni
- La verifica ex ante
- Il contesto europeo e le nuove istanze ambientali
- Gli orientamenti della Commissione UE
- Le norme utilizzabili a livello nazionale
- Etichette di tipo I, II e III
- I principali green claim usati a livello nazionale
- Gli standard volontari e le norme tecniche UNI EN ISO
- Focus sulle dichiarazioni ambientali di prodotti (EDP) ed i claim comparativi
- La casistica e le principali decisioni delle autorità competenti (AGCM e IAP)
- Rischi e sanzioni
Modulo 2. MATERIALI E OGGETTI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI (MOCA): PANORAMA NORMATIVO
- Il Reg. 1935/2004/ce riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari
- Il Reg. 2023/2006 sulle GMP
- Materiali e oggetti attivi e intelligenti (Reg. 450/2009)
- la dichiarazione di conformità e le norme di etichettatura dei MOCA
- il Regolamento 10/2011– PLASTIC IMPLEMENTATION MEASURE
- REGOLAMENTO N. 1616/2022 relativo ai materiali e agli oggetti di materia plastica riciclata destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari
- La DIRETTIVA (UE) 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente (c.d. DIRETTIVA SUP), recepita in Italia con DECRETO LEGISLATIVO 8 novembre 2021, n. 196
- Rischi e sanzioni di natura amministrativa e penale
- Case Study
Docenti
Avv. Cristina La Corte
Informazioni
Altri utenti hanno scelto questi corsi
L’Unione Europea ha introdotto la possibilità di richiedere lo status di AEO (Operatore Economico Autorizzato) al fine di rendere più sicura la…
Dettagli corsoApprofondire le competenze necessarie per seguire i processi ESG in azienda e i principali standard internazionali per la stesura di un report.
Dettagli corso