Destinatari
Il settore dell’agricoltura biologica nell’Unione si è sviluppato rapidamente negli ultimi anni, non soltanto in termini di superficie utilizzata per questo tipo di agricoltura, ma anche in relazione al numero di aziende e al numero complessivo di operatori biologici registrati nell’Unione.
Su tale premessa si è sviluppata la necessità di migliorare il quadro giuridico per includere norme che corrispondano alle grandi aspettative dei consumatori e garantiscano una sufficiente chiarezza ai loro destinatari.
Il 14 giugno 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il Regolamento su agricoltura UE 2018/848, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, applicabile dal 1° gennaio 2021.
Il regolamento mira a rivedere e rafforzare le regole dell’UE sulla produzione biologica e l’etichettatura di prodotti biologici con riferimento a:
- sistemi di controllo
- regimi di scambio
- norme di produzione
In tal modo intende:
- creare condizioni di parità per gli operatori del settore
- armonizzare e semplificare la normativa
- aumentare la fiducia dei consumatori nei prodotti biologici e nel logo UE riservato alla produzione biologica
I destinatari del corso sono Titolari d’azienda, Assicurazione qualità e ricerca e sviluppo, Affari Legali, Ufficio Marketing, Direzione amministrazione e finanza, Consulenti d’impresa.
Obiettivi
Programma
- La disciplina armonizzata a livello UE (REGOLAMENTO (UE) 2018/848 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici che abroga il Regolamento 834/2007 il REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2021/1165 che autorizza l’utilizzo di taluni prodotti e sostanze nella produzione biologica e stabilisce i relativi elenchi);
- Come riconoscere un prodotto biologico: logo, codice organismo di controllo, origine materia prima agricola;
- L’interazione tra le disposizioni dell’atto di esecuzione 775/2018 sull’origine dell’ingrediente primario e la normativa UE in materia di alimenti biologici;
- Il DM 20 maggio 2022 e l’allineamento nazionale alle norme europee;
- Ambito di applicazione della normativa sul biologico: focus su dettagliati, ristorazione collettiva e vendite online;
- La composizione ingredientistica del prodotto biologico: l’aroma naturale non basta, solo “aromi naturali di …..”;
- Requisiti per la produzione di alimenti trasformati;
- Il divieto di aggiunta di vitamine e minerali ai prodotti biologici: la questione dell’alga lithothamnium nelle bevande vegetali;
- Il divieto di uso di OGM;
- Si può comunicare l’assenza di OGM sul prodotto BIO? Valutazione alla luce dell’art. 7 comma 1 let. c) del Reg. 1169/2011 che vieta di suggerire che l’alimento possiede caratteristiche particolari, quando in realtà tutti gli alimenti analoghi possiedono le stesse caratteristiche;
- I gruppi di operatori e la certificazione di gruppo;
- Misure da adottare in caso di presenza di prodotti o sostanze non autorizzati;
- D.M. 12 ottobre 2023 recante disposizioni per lo svolgimento dei controlli di laboratorio nell'ambito dei controlli ufficiali volti alla verifica di conformità al regolamento (UE) 2018/848;
- Controlli ufficiali per la verifica della conformità degli alimenti al regolamento 2018/848 sul biologico;
- Il D.lvo 6 ottobre 2023, n. 148 recante l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 2018/848, relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici, e alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanita' delle piante nonché' sui prodotti fitosanitari;
- Gli istituti della controperizia e della controversia;
- La “gradazione delle non conformità”: NC di scarsa entità, NC grave e NC critica;
- I rischi penali: frodi e responsabilità ex D.lgs. 231/01.